La sicurezza informatica richiede che dispositivi e applicazioni siano sempre aggiornati, il che significa che le patch sono essenziali. Ogni volta che viene rilasciata una nuova patch o un aggiornamento di sicurezza, gli agenti IT devono assicurarsi che ogni endpoint lo riceva e venga aggiornato correttamente. Tuttavia, dato il rilascio costante di nuove patch su applicazioni e dispositivi, può diventare rapidamente stancante.
La "stanchezza da patch" (l'accumulo, l'esaurimento e il rallentamento causati dai compiti di patching costanti) è un problema reale per i team IT. Nei contesti di lavoro remoto e ibrido, così come nelle aziende con politiche BYOD (portare il dispositivo), il carico di lavoro di patching può diventare ancora più oneroso.
Quindi, come possono le aziende ridurre la fatica da patch senza compromettere la cybersecurity? Esploriamo come l'automazione delle politiche in tempo reale e la gestione delle patch possono sostituire il patching manuale ripetitivo, migliorando così l'efficienza e riducendo la fatica.
Cosa causa l'affaticamento da patch nei team IT
La fatica da patch può essere un vero problema, con molteplici cause. Qualsiasi di questi fattori o una combinazione di essi può contribuire alla fatica da patch:
Alto volume di patch: Quando gli agenti devono destreggiarsi tra patch per diverse versioni di OS, aggiornamenti delle app e avvisi di sicurezza in corso, possono rapidamente stancarsi.
Strumenti lenti o inconsistenti: Cicli di aggiornamento ritardati che costringono a controlli ripetuti e rifacimenti drenano le risorse e l'energia IT.
Scripting manuale e passaggi di approvazione: Aggiornare i dispositivi manualmente, uno alla volta e passo dopo passo, spreca tempo e invita all'errore umano.
Scarsa visibilità sugli endpoint: Senza una visibilità adeguata, i team IT possono trascorrere ore a cercare dispositivi non aggiornati o perdere la traccia degli endpoint esistenti.
Quando questi fattori portano all'affaticamento da patch, gli agenti IT possono stancarsi e demoralizzarsi. Questo ha un effetto a cascata, impattando la postura di sicurezza di un'organizzazione, IT compliance, e l'efficienza operativa.
Perché i metodi di patching tradizionali peggiorano la fatica
Sebbene i vecchi metodi e strumenti di patching siano progettati per rendere la gestione delle patch più efficiente, gli strumenti sbagliati possono effettivamente peggiorare la stanchezza da patch. Molti di essi presentano sfide o ostacoli aggiuntivi che possono aumentare il lavoro del processo di patching.
Ad esempio, molti strumenti di patching sono impostati per funzionare su cicli di patch programmati che richiedono un follow-up manuale, quindi gli agenti IT devono controllare due volte che le patch siano state installate correttamente. Se impiegano troppo tempo tra i cicli, questo può aumentare ulteriormente il carico di lavoro se una patch vitale viene rilasciata tra i cicli, mentre le piattaforme più lente che aspettano check-in possono anche aumentare il lavoro ripetitivo.
In ambienti con sistemi operativi diversi, alcuni strumenti di patching possono avere difficoltà a mantenere ogni dispositivo aggiornato, costringendo gli agenti a utilizzare più soluzioni di patching per coprire tutti i dispositivi. Se le soluzioni non supportano il patching automatico per le app di terze parti, gli agenti IT dovranno comunque assicurarsi manualmente che ogni endpoint sia aggiornato quando vengono rilasciate nuove patch per le app che utilizzano.
Complessivamente, questi fattori possono aumentare ulteriormente la fatica da patch, anche quando si utilizza una soluzione progettata per rendere più semplice il patching.
Come Splashtop AEM elimina la fatica da patch
Ora che comprendiamo cosa provoca la fatica da patch, la domanda successiva è: come la combattiamo?
Soluzioni come Splashtop AEM (Gestione autonoma degli endpoint) aiutano a ridurre la fatica da patch automatizzando il processo di patching. Questo elimina gli aspetti ripetitivi, dispendiosi in termini di tempo e energia del patching gestendoli in modo continuo e in tempo reale in base alle politiche di patching e automazione che definisci.
Splashtop AEM include:
Patching in tempo reale che rileva automaticamente gli aggiornamenti disponibili e li distribuisce su tutti gli endpoint senza attendere cicli di sincronizzazione ritardati.
Automazione personalizzabile basata su politiche con regole per il deployment delle patch basate su gravità, tipo di software, gruppi di dispositivi e requisiti di conformità.
Patching di app di terze parti per proteggere obiettivi di attacco comuni, come browser e app di collaborazione, riducendo la necessità di patchare manualmente le applicazioni sugli endpoint.
Supporto multipiattaforma per Windows e macOS da un'unica console.
Approfondimenti basati su CVE che aiutano i team a identificare, prioritizzare e correggere le minacce ad alto rischio.
Visibilità unificata da una singola console, riducendo la necessità di fare supposizioni e verifiche manuali.
Passo dopo passo: come utilizzare l’automazione delle patch in tempo reale per ridurre l'affaticamento
Quindi, come puoi utilizzare Splashtop AEM per automatizzare il patching e ridurre la fatica? Splashtop AEM è progettato per essere facile da usare, rendendo semplice l'installazione, la creazione di politiche e la protezione degli endpoint. Basta seguire questi semplici passaggi:
Distribuisci l'agente di Splashtop AEM su tutti gli endpoint che desideri gestire.
Usa la console Splashtop AEM per creare politiche di patching, comprese le regole per applicare automaticamente aggiornamenti critici e di alta gravità, e assegnare politiche ai gruppi di dispositivi.
Monitora i progressi delle patch attraverso il dashboard di Splashtop AEM e regola le tue politiche secondo necessità.
Genera report per eliminare il tracciamento manuale e verificare la conformità IT durante un audit.
Politiche di automazione comuni che riducono il carico di lavoro IT
Splashtop AEM offre agli amministratori la flessibilità di definire politiche di automazione che garantiscono patching coerente e in tempo reale su Windows e macOS, in linea con i requisiti normativi e interni. Tipologie di politiche comuni includono:
Politiche di risposta agli zero-day: Applica automaticamente le patch per le vulnerabilità appena scoperte non appena sono disponibili, minimizzando le finestre di esposizione.
Prioritizzazione dei CVE ad alta gravità: Utilizza le informazioni sulle vulnerabilità basate su CVE per auto-prioritizzare le patch per le vulnerabilità critiche e ad alto rischio.
Politiche basate su reparto o gruppo: Assegnare regole di patching diverse in base al reparto, al gruppo di dispositivi, al livello di sensibilità o al profilo di conformità.
Politiche di patching delle applicazioni di terze parti: Garantisci che le app di terze parti supportate come browser e strumenti di collaborazione si aggiornino automaticamente senza script o intervento manuale.
Fasce orarie programmate per gli aggiornamenti: Definisci finestre di manutenzione per i dispositivi finali che necessitano di un timing delle patch controllato, pur beneficiando dell'automazione.
Regole di politica basate su profili di rischio: Configurare un comportamento di patching personalizzato in base al rischio del dispositivo, all'impatto aziendale o alle esigenze operative anziché a una politica generica unica.
Vantaggi di sicurezza e conformità dell'automazione delle patch
Sebbene ridurre la fatica da patch sia vitale per il morale, la produttività e la fidelizzazione dei dipendenti, porta anche benefici alla cybersecurity e alla conformità IT. Pertanto, utilizzando l'automazione del patching per ridurre la fatica e liberare tempo per i tuoi agenti IT, ottieni anche protezione aggiuntiva e migliori la conformità alla sicurezza.
In primo luogo, l’automazione delle patch offre una protezione più forte contro gli exploit riducendo i ritardi nelle patch e minimizzando il tempo tra il rilascio di una patch e la sua installazione. Installare immediatamente gli aggiornamenti critici rende anche la vita più semplice per gli agenti IT riducendo le minacce che dovranno affrontare.
La gestione automatizzata delle patch aiuta anche le aziende a soddisfare i loro requisiti normativi. Molti regolamenti di sicurezza impongono che le aziende installino patch di sicurezza e altri aggiornamenti entro un determinato periodo di tempo, e l'automazione delle patch con politiche personalizzate aiuta a garantire che ogni dispositivo sia aggiornato in conformità con tali requisiti.
Con i report di Splashtop AEM, i team IT possono anche alleviare il carico della documentazione manuale. Splashtop AEM fornisce trail di audit affidabili e documentazione chiara, fornendo uno stato delle patch chiaro e trail di audit che supportano framework come ISO 27001, PCI, SOC 2 e conformità HIPAA.
Come l'automazione libera i team IT per lavori più strategici
Ovviamente, ci sono benefici dell'automazione per i team IT che vanno di pari passo con la riduzione della stanchezza, e non possiamo ignorarli. L'automazione libera anche tempo, in modo che gli agenti IT possano concentrarsi su questioni critiche senza dividere le loro risorse per gestire gli aggiornamenti.
Automatizzare la gestione delle patch significa che gli agenti IT non devono più dedicare tempo ad aggiornamenti manuali ripetitivi, indipendentemente dal sistema operativo o dall'app di terze parti. Il tempo che recuperano può quindi essere utilizzato per risoluzione dei problemi e assistenza, preparazione alla risposta agli incidenti e altri compiti IT chiave che altrimenti potrebbero essere stati ritardati dalla gestione delle patch.
Di conseguenza, questo porta a una produttività migliorata, a un minor burnout e a meno tempo trascorso su manutenzioni fuori orario. Il lavoro IT può essere stancante e richiedere molto tempo di per sé, quindi l'impatto positivo di eliminare i compiti manuali ripetitivi sull'efficienza, il morale e la fidelizzazione dei dipendenti non può essere sottovalutato.
Supera la stanchezza da patch con Splashtop AEM
Non perdere il tuo team IT a causa della fatica da patch. Il patching rapido non richiede di esaurire i tuoi agenti; tutto ciò di cui hai bisogno è una piattaforma come Splashtop AEM, che può ridurre il lavoro ripetitivo tramite l'automazione in tempo reale.
Splashtop AEM fornisce una visibilità in tempo reale sulle vulnerabilità attraverso approfondimenti basati su CVE e azioni intelligenti assistite dall'IA. La sua automazione delle patch garantisce che i dispositivi rimangano aggiornati e continuamente protetti senza richiedere il coinvolgimento manuale dei team IT, aiutando le organizzazioni a restare al sicuro e a soddisfare i requisiti di conformità liberando tempo per gli agenti IT.
Splashtop AEM fornisce ai team IT gli strumenti e la tecnologia di cui hanno bisogno per monitorare gli endpoint, affrontare proattivamente i problemi e ridurre i loro carichi di lavoro. Questo include:
Patching automatico per aggiornamenti OS e applicazioni di terze parti supportate.
Azioni intelligenti assistite dall'IA per una correzione più rapida.
Strutture di policy personalizzabili che possono essere applicate in tutta la tua rete.
Tracciamento e gestione dell'inventario hardware e software su tutti gli endpoint.
Avvisi e correzioni per risolvere automaticamente i problemi prima che diventino problemi.
Azioni in background per accedere a strumenti come gestori attività e gestori dispositivi senza interrompere gli utenti.
Pronto a ridurre la fatica da patch e semplificare il tuo flusso di lavoro? Prova Splashtop AEM oggi stesso con una prova gratuita e scopri i benefici dell'automazione del patching.





