L'ultimo Patch Tuesday di Microsoft del 2025 introduce 57 correzioni di sicurezza per Windows, Office, Azure Monitor Agent, SharePoint, RRAS e diversi componenti del filesystem e del driver. Questo totale include un CVE aggiuntivo che interessa Microsoft Edge per iOS (CVE-2025-62223), che potrebbe non apparire in alcuni conteggi che fanno riferimento agli aggiornamenti di questo mese.
Una vulnerabilità ha confermato lo sfruttamento attivo (CVE-2025-62221), e molte altre sono considerate più propense ad essere sfruttate, il che aumenta l'urgenza per i team di sicurezza che gestiscono desktop e server Windows.
Anche se questo mese non include punteggi CVSS superiori a 8.8, la combinazione di percorsi di escalation dei privilegi locali, vettori di attacco basati su documenti e servizi di accesso remoto esposti crea un rischio operativo significativo per la maggior parte degli ambienti.
Questo articolo delinea le vulnerabilità più importanti da valutare, gli elementi che richiedono un'implementazione rapida e i passaggi pratici che i team IT dovrebbero seguire per rimanere protetti.
Panoramica delle Patch di Microsoft
La versione di questo mese contiene 57 vulnerabilità di Microsoft e 13 CVE di Chromium ripubblicati per Microsoft Edge. Il set di aggiornamenti si concentra su aree che tendono a produrre un impatto reale quando lasciate senza patch. Queste includono il filesystem e i livelli di archiviazione di Windows, driver adiacenti al kernel, elaborazione di documenti di Office, RRAS e altri componenti di accesso remoto, e Azure Monitor Agent.
Le valutazioni CVSS più alte raggiungono 8.8, in linea con la recente tendenza di Microsoft di elevare il rischio non attraverso punteggi di gravità estrema, ma tramite una vasta superficie di attacco e catene di attacco che possono portare a un'escalation dei privilegi o esecuzione di codice remoto.
Gli amministratori dovrebbero notare la densità dei problemi di elevazione dei privilegi che influenzano i driver di archiviazione, i meccanismi di sincronizzazione dei file nel cloud e i componenti del sistema di registro. Queste debolezze spesso servono come basi per attività post-sfruttamento. Anche le vulnerabilità di Office e Outlook meritano attenzione poiché i documenti e le anteprime dei messaggi appositamente creati rimangono punti di ingresso affidabili per gli attori delle minacce.
Insieme, questi temi rafforzano l'importanza di una valutazione rapida dopo ogni Patch Tuesday e di una strategia strutturata di implementazione delle patch che riduce il tempo di permanenza sui dispositivi.
Vulnerabilità di tipo Zero Day e a rischio di sfruttamento.
Zero Day sfruttato attivamente
CVE-2025-62221 colpisce il driver Windows Cloud Files Mini Filter ed è confermato come sfruttato in natura. La falla permette a un attaccante locale di aumentare i privilegi, rendendola utile durante le fasi di movimento laterale o persistenza una volta che un avversario ha già guadagnato un appoggio. I sistemi che si basano su funzionalità di sincronizzazione file cloud o ambienti con transizioni frequenti di privilegi utente sono particolarmente esposti. Questo problema dovrebbe essere prioritizzato su tutte le versioni Windows supportate, inclusi i server che ospitano il reindirizzamento dei profili utente o i carichi di lavoro di sincronizzazione dei file.
Vulnerabilità con la maggiore probabilità di sfruttamento
Microsoft ha anche classificato diverse vulnerabilità aggiuntive come più probabili da sfruttare. Sebbene queste non siano state osservate in attacchi attivi, rappresentano condizioni comunemente bersagliate dagli avversari. Questi includono:
Driver Windows Storage VSP (CVE-2025-59516 e CVE-2025-59517)
Windows Cloud Files Mini Filter (CVE-2025-62454)
Windows Win32K GRFX (CVE-2025-62458)
Windows Common Log File System Driver (CVE-2025-62470)
Gestione connessioni di accesso remoto di Windows (CVE-2025-62472)
Ciascuna di queste vulnerabilità ha un punteggio CVSS di 7,8 e colpisce componenti fondamentali di Windows. I difetti a livello di archiviazione e driver sono spesso sfruttati per l'elevazione dei privilegi, mentre i problemi nei servizi di accesso remoto possono influenzare i percorsi di autenticazione o i controlli di connettività. Questi elementi dovrebbero essere gestiti immediatamente dopo il giorno zero confermato ed essere incorporati nella prima ondata di distribuzione delle patch per questo ciclo.
Vulnerabilità critiche
Questa sezione evidenzia le vulnerabilità più impattanti del rilascio di dicembre. Anche se nessuna raggiunge un punteggio CVSS di 9,0 o superiore, alcune offrono opportunità significative per l'esecuzione di codice remoto o colpiscono componenti che sono punti di ingresso comuni negli ambienti aziendali. Questi problemi rappresentano il rischio funzionale più alto di questo mese e dovrebbero essere rivisti prima di costruire i programmi di distribuzione delle patch.
Esecuzione remota di codice su Office
Due vulnerabilità di Microsoft Office si distinguono per la loro capacità di attivare l'esecuzione del codice tramite documenti manipolati.
CVE-2025-62554
CVE-2025-62557
Entrambi i problemi possono essere raggiunti tramite flussi di lavoro tipici con documenti. Le organizzazioni con dipendenti che ricevono regolarmente file esterni o che si affidano pesantemente a librerie di documenti condivise dovrebbero considerare questi come alta priorità.
Esecuzione remota di codice su Outlook
La vulnerabilità di Outlook tracciata come CVE-2025-62562 introduce un vettore di messaggistica diretta per l'esecuzione del codice. Gli attaccanti possono utilizzare messaggi o allegati appositamente formati per innescare questo problema. Qualsiasi ambiente con utenti esecutivi, code di help desk o caselle postali condivise affronta un'esposizione elevata poiché questi account spesso elaborano alti volumi di contenuti in entrata.
Casi ad alta severità CVSS 8.8
Diverse vulnerabilità si collocano in cima alla classifica di questo mese e colpiscono componenti critici dell'infrastruttura.
File System Resiliente di Windows (ReFS)
Windows Routing and accesso remoto Service (RRAS)
Azure Monitor Agent
Microsoft Office SharePoint
Questi componenti giocano un ruolo centrale nella affidabilità dello storage, nella connettività remota, nel monitoraggio delle pipeline e nei carichi di lavoro collaborativi. Un compromesso in una qualsiasi di queste aree può interrompere le operazioni, permettere un accesso non autorizzato o esporre dati aziendali sensibili. Anche se queste problematiche non portano l'etichetta 'Critico' solo per il CVSS, richiedono la stessa urgenza a causa del potenziale raggio d'azione e della diffusione di questi servizi negli ambienti di produzione.
Guida alla Priorità di Patch
Patch entro 72 ore
Concentrati su questa prima finestra sulle vulnerabilità che introducono rischi immediati o che potrebbero essere sfruttate a breve.
Attivamente sfruttato
CVE-2025-62221 Windows Cloud Files Mini Filter Driver Escalation di privilegi confermata in natura. Massima urgenza questo mese.
Sfruttamento più probabile
CVE-2025-59516 Driver Windows Storage VSP
CVE-2025-59517 Windows Storage VSP Driver
CVE-2025-62454 Windows Cloud Files Mini Filter
CVE-2025-62458 Windows Win32K GRFX
CVE-2025-62470 Windows Common Log File System
CVE-2025-62472 Windows accesso remoto Connection Manager
Vulnerabilità di alta severità (CVSS 8.0 a 8.8)
CVE-2025-62456 Windows ReFS
CVE-2025-62549 Windows RRAS
CVE-2025-64678 Windows RRAS
CVE-2025-62550 Azure Monitor Agent
CVE-2025-64672 Microsoft Office SharePoint
CVE-2025-62554 Microsoft Office
CVE-2025-62557 Microsoft Office
CVE-2025-62562 Microsoft Outlook
CVE-2025-64671 Copilot
Applica l'aggiornamento entro una o due settimane
Applica questi aggiornamenti dopo che il tuo set di 72 ore è stato distribuito e convalidato.
EoP di file system e driver
CVE-2025-55233 Projected File System
CVE-2025-62461 Projected File System
CVE-2025-62462 Projected File System
CVE-2025-62464 Projected File System
CVE-2025-62467 File System Proiettato
CVE-2025-62457 Mini Filtro File Cloud
CVE-2025-62466 Cache lato client
CVE-2025-62469 Brokering File System
CVE-2025-62569 Sistema di File di Mediazione
CVE-2025-64673 Storvsp.sys
Servizi di piattaforma Windows
CVE-2025-54100 PowerShell
CVE-2025-62565 Windows Shell
CVE-2025-64658 Shell di Windows
CVE-2025-64661 Windows Shell
CVE-2025-62570 Monitor del Server di Cornici della Fotocamera
CVE-2025-62571 Windows Installer
CVE-2025-62572 Application Information Services
CVE-2025-62573 DirectX
Office e produttività
CVE-2025-62552 Access
CVE-2025-62553 Excel
CVE-2025-62556 Excel
CVE-2025-62560 Excel
CVE-2025-62561 Excel
CVE-2025-62563 Excel
CVE-2025-62564 Excel
CVE-2025-62555 Word
CVE-2025-62558 Word
CVE-2025-62559 Word
CVE-2025-62562 Outlook
Componenti lato server
CVE-2025-64666 Exchange Server
Aggiungi alla cadenza regolare delle patch
Queste vulnerabilità hanno una gravità minore o sono valutate come improbabili da sfruttare. Applica queste patch dopo che sono stati distribuiti gli aggiornamenti a priorità più alta.
Gli esempi includono:
CVE-2025-62468 Servizio Firewall di Windows Defender
CVE-2025-62567 Windows Hyper-V
CVE-2025-64667 Exchange Server
CVE-2025-62463 DirectX
CVE-2025-62465 DirectX
CVE-2025-62473 RRAS
CVE-2025-64670 Componente grafico
Prossimi Passi per i Team IT e di Sicurezza
Dopo aver distribuito le patch iniziali, i team dovrebbero intraprendere diverse azioni di follow-up per confermare la copertura, ridurre il rischio residuo e preparare i sistemi per il prossimo ciclo di manutenzione. Questi passaggi aiutano a garantire che gli aggiornamenti non solo siano installati ma anche funzionino come previsto in ambienti diversi.
1. Confermare il successo del dispiegamento
Conferma che le patch ad alta priorità siano applicate a tutte le workstation e i server Windows.
Presta particolare attenzione ai sistemi che gestiscono operazioni di archiviazione, sincronizzazione dei file cloud e servizi di accesso remoto.
Rivedere i log per i fallimenti di installazione o gli endpoint che hanno perso la finestra di aggiornamento.
2. Esaminare l'esposizione per gruppi di utenti ad alto rischio
Verifica lo stato delle patch per account esecutivi, amministratori, sviluppatori e team di supporto.
Questi utenti sono più propensi a interagire con flussi di lavoro di documenti o messaggi che possono attivare vulnerabilità di Office e Outlook.
3. Valutare il comportamento e le prestazioni del sistema
Monitora i log degli eventi, le metriche di stabilità e il comportamento delle applicazioni dopo il deployment.
Verifica problemi con i componenti del file system poiché molti cambiamenti questo mese influenzano i driver e i livelli di archiviazione.
4. Conferma la visibilità e la copertura delle risorse
Assicurati che tutti i dispositivi gestiti, inclusi gli endpoint remoti o ibridi, effettuino il check-in con la tua piattaforma di patching.
Aggiorna i record di inventario per riflettere i componenti appena aggiornati e identifica eventuali sistemi non gestiti che richiedono attenzione manuale.
5. Rafforza l'automazione per i futuri cicli di patch
Usa le intuizioni dal rollout di questo mese per affinare le regole di automazione e le politiche di patching.
Dare priorità alla riduzione dei punti di contatto manuali poiché molte delle vulnerabilità di questo mese evidenziano l'impatto della ritardata risoluzione.
Questi passaggi aiutano i team a mantenere un ambiente stabile riducendo al contempo l'opportunità per gli attaccanti di sfruttare le vulnerabilità recentemente divulgate.
Come Splashtop AEM supporta una risoluzione più veloce
Molti team affrontano ritardi durante i cicli di Patch Tuesday perché i loro strumenti richiedono lunghi intervalli di check-in, mancano di visibilità in tempo reale o offrono automazione limitata. Splashtop AEM aiuta a ridurre questi gap in modo che le organizzazioni possano rispondere a problemi come le vulnerabilità del filtro mini dei file cloud, i rischi di RCE di Office o le esposizioni RRAS senza finestre di rimedio estese.
Patch in tempo reale su Windows e macOS
Splashtop AEM consente agli amministratori di distribuire aggiornamenti immediatamente invece di attendere i cicli di aggiornamento programmati. Questo è particolarmente utile per le vulnerabilità che richiedono un'azione rapida, come le falle di escalation dei privilegi nei driver di archiviazione e sistemi di file.
Visibilità a livello di CVE e valutazione dell'impatto
Splashtop AEM mappa le vulnerabilità ai dispositivi e alle versioni del software interessati. I team possono rapidamente identificare quali endpoint contengono componenti vulnerabili come ReFS, Azure Monitor Agent o applicazioni Office. Questo aiuta a dare priorità ai sistemi che richiedono attenzione durante le prime 72 ore.
Automazione guidata da politiche
Le politiche di automazione riducono lo sforzo manuale e assicurano che gli aggiornamenti siano applicati in modo coerente. Gli amministratori possono creare regole per casi di alta severità, programmare distribuzioni a fasi o configurare finestre di manutenzione che evitano interruzioni aziendali. Questo approccio migliora l'affidabilità e rafforza la conformità alle patch.
Inventario completo di hardware e software
Splashtop AEM offre una vista unificata delle applicazioni installate, delle versioni del sistema operativo e dei servizi attivi. Questo semplifica il processo di verifica dell'esposizione e di convalida della riuscita risoluzione per componenti come RRAS, filtri file su cloud o driver DirectX.
Architettura leggera adatta a vari ambienti IT
Le organizzazioni che dipendono dalla patching manuale, da Intune o dagli strumenti tradizionali di RMM possono utilizzare Splashtop AEM per colmare i gap funzionali. Gli utenti di Intune ottengono un'esecuzione di patch più veloce e una copertura più ampia di terze parti. I team che utilizzano prodotti RMM complessi ottengono un'alternativa più semplice e flessibile che supporta comunque scripting, politiche di configurazione, dashboard e strategie di distribuzione basate su anelli.
Rafforza la tua strategia di patch e inizia una prova gratuita di Splashtop AEM
Il ciclo di aggiornamenti di dicembre include un insieme concentrato di percorsi di escalation dei privilegi, vettori RCE per Office e Outlook, e vulnerabilità di servizi ad alto impatto. La rimediabilità rapida e consistente è essenziale per ridurre l'esposizione, specialmente quando gli attaccanti tendono a mirare a problemi appena rivelati entro pochi giorni. Splashtop AEM fornisce patch in tempo reale, politiche di automazione, e visibilità chiara sui CVE che aiutano i team a colmare queste lacune con meno sforzo manuale.
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